Portfolio Category: Black sea
Una fuoriuscita di petrolio è il rilascio di un idrocarburo di petrolio liquido nell’ambiente, in particolare nell’ecosistema marino, a causa dell’attività umana, ed è una forma di inquinamento. Il termine è solitamente dato alle fuoriuscite di petrolio marino, in cui il petrolio viene rilasciato nell’oceano o nelle acque costiere, ma possono verificarsi anche fuoriuscite a terra.
Le fuoriuscite di petrolio possono essere dovute al rilascio di petrolio greggio da petroliere, piattaforme offshore, piattaforme di perforazione e pozzi, nonché fuoriuscite di prodotti petroliferi raffinati (come benzina, diesel) e i loro sottoprodotti, combustibili più pesanti utilizzati da grandi navi come il carburante per bunker o lo sversamento di rifiuti oleosi o oli usati.
Le fuoriuscite di petrolio penetrano nella struttura del piumaggio degli uccelli e del pelo dei mammiferi, riducendone la capacità isolante, e rendendoli più vulnerabili agli sbalzi di temperatura e molto meno galleggianti nell’acqua. La pulizia e il recupero da una fuoriuscita di petrolio sono difficili e dipendono da molti fattori, tra cui il tipo di olio fuoriuscito, la temperatura dell’acqua (che influisce sull’evaporazione e la biodegradazione) e i tipi di coste e spiagge coinvolte.
Le fuoriuscite possono richiedere settimane, mesi o addirittura anni per essere ripulite, e possono avere conseguenze disastrose per la società; economica, ambientale e sociale.
Il ciclo “Black sea”
Questo è il secondo ciclo dove Prinzi utilizza il bitume (derivato solido del petrolio), ma in questa serie di opere questo materiale è il protagonista per eccellenza. Prinzi vuole infatti rappresentare i versamenti petroliferi che sono avvenuti nel passato, creando dei disastri ambientali che difficilmente riusciremo ad eliminare.
Queste opere sono composte da tela, colla, plastica nera, bitume.
La plastica subisce un trattamento di incollaggio e poi di combustione.